martedì 16 gennaio 2024

Gli sciacalli del Web

 


 

 " Se sei forte, sii mite e pacifico,in modo che chi ti sta vicino abbia rispetto di te piuttosto che paura."

 ( Chilone di Sparta )



Ancora una volta siamo chiamati a commentare la morte di una persona, fragile, piccola, indifesa che non ha retto all'attacco spietato dei soliti sciacalli.

Per un equivocato senso di se stessi, delle figure assurte a personaggi di pubblico rilievo, non si capisce bene in virtù di quali meriti, passano ogni istante del breve tempo che la vita gli ha assegnato a " cercare la verità e diffonderne il verbo."

Principio condivisibile pienamente, se non fosse per qualche minuscola eccezione che ne invalida la sostanza. 

In un mondo che affonda i piedi in una melma di bugie, mistificazioni,depistaggi e quant'altro assimilabile, i nuovi eroi, cavalieri senza macchia e senza paura, evitano, accuratamente, di affrontare Golia su questioni di interesse planetario per attaccare, cinicamente, i tanti piccoli Davide certi di uscire vincenti dall'impari tenzone.

Il tiro con la fionda non ha insegnato loro nulla.

Evidentemente in questa società  Giovanna Pedretti e Matteo Mariotti, persone anonime come la  quasi totalità degli esseri umani, rappresentano la  selvaggina perfetta per l'attacco dello sciacallo.

Le loro vicende personali, persino intime, vengono date in pasto alle belve del Web.

Potenti riflettori si accendono ed una luce accecante li stordisce sino a renderli annichiliti, stravolti, stremati ed indifesi.

Arrendersi è la soluzione. L'unica praticabile. 

Ammettere il dolo, ammesso ce ne sia uno, l'unica strada percorribile per saziare la bestia che: combatte la sua battaglia per la verità.

L'unica verità che emerge alla fine è che nel nome di una visibilità,leggi notorietà, cercata ad ogni costo, sulla pelle dei più deboli e più fragili, nelle gelide acque del Lambro si è spenta una vita.

Altre verità non esistono.

Ancora una volta, nell'indifferenza generale, gli sciacalli hanno sbranato la preda.








mercoledì 28 giugno 2023

Putin - Le ragioni di un dittatore -

 



" Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie "

( Sandro Pertini )



Chissà cosa passa nella testa di un uomo quando il suo ego si alza tanto da oltrepassare le nuvole. Può darsi che  osservi  il mondo ai suoi piedi sentendosi padrone assoluto di ogni cosa e magari immagina Dio come un suo riflesso senza rendersi conto di essere soltanto una piccola ed insignificante creatura. 

La verità quando è nuda è oscena, inguardabile, persino insopportabile. Bisogna che sia ben vestita. Che entri in scena con una piroetta che la renda elegante e piacevole, Che sia pronta a reggere il peso delle " sue ragioni ". Le stesse, che come ingredienti di un ottimo piatto, farciscono la narrazione dell'uomo solo al comando.

Cosa lo ispira e cosa lo guida è un mistero più complesso di quello della Trinità. Il dittatore si muove con destrezza nel labirinto dell'enfasi e della retorica. Stravolge ogni cosa con leggerezza da farfalla. Gli avversari diventano nemici da eliminare, anche fisicamente, ed il popolo si trasforma in gregge da portare al pascolo. La mistificazione e la menzogna prendono il sopravvento e dominano il racconto. Ogni riga è parte di una sceneggiatura scritta ad arte ed il suo, è l'unico ruolo da protagonista, gli altri sono solo delle comparse. Almeno questo è quello che crede Putin.

Sin quando nel muro non spuntano le prime crepe. 

Allora l'inquietudine e la paura che tutto possa essere travolto inizia a far capolino e si incrinano quei rapporti costruiti negli anni con altri uomini potenti, surrogato del vecchio apparato aristocratico, abbattuto da una rivoluzione, in verità mai avvenuta, che ha formato una nuova casta, l'oligarchia, fondata sul potere del danaro. Danaro pubblico. Dello stato. Quello stesso stato che Putin afferma di amare e proteggere anche a costo della vita.

Mentre cresce la schiera degli " utili idioti ". 

Alcuni soltanto e semplicemente idioti.

Altri prezzolati mercenari del pensiero mossi da interessi economici più o meno loschi. Perchè alla fine è questo il punto vero della questione. Ciò che muove e governa il mondo. Il vero ed unico dittatore. 

E' il danaro!





venerdì 15 maggio 2020

Ezio Bosso - L'uomo che non ha mai perso il sorriso -



"Le cicatrici sono il segno che è stata dura.
Il sorriso è il segno che ce l'hai fatta."
( Madre Teresa di Calcutta )


Cajkovskij a tutto volume sotto un cielo di stelle splendenti, lucciole incantate dalla magia di quella musica straordinaria. Armonia che infrange il silenzio dell'universo e naviga in ogni dove.
Ezio sosteneva che le cose belle non finiscono mai e che la musica ci può salvare dall'aggressione di una sempre più crescente cattiveria.
Un grande musicista. Un grande compositore. Un grande direttore. Ma soprattutto un grande uomo. Con tutti i limiti e le fragilità degli uomini. Pieno di una incontenibile voglia di vivere. Senza bisogno di mendicare pietà.Non gliene serviva. A lui bastava la sua musica.
Due note ed il volto si illuminava di gioia. Quella che viene dal profondo del cuore e sgorga in un sorriso contagioso. 
Quel sorriso che insieme a tante altre cose,oggi, ci ha lasciato in eredità. 



mercoledì 13 maggio 2020

The Haters - A Silvia Romano -




“L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.”
Arthur Schopenhauer





Tratto dal film Persepolis

Marjane: Io, Marjane, futuro profeta, ho deciso che: primo, tutti devono tenere un buon comportamento; secondo, tutti devono avere una buona parola; terzo, tutti devono fare una buona azione; quarto, i poveri devono mangiare un pollo arrosto al giorno; quinto, nessuna vecchietta deve più soffrire.
Nonna: Allora, Marji, se è così, voglio essere la tua prima discepola.
Marjane: Davvero? Grandioso!

(...)

Marjane: Appena dico da dove provengo, mi guardano come se fossi una selvaggia. Per loro siamo tutti dei matti fanatici che passano il loro tempo a combattere le ingiustizie.
Nonna: Nella vita incontrerai molti stronzi; se ti feriscono, pensa che è la stupidità che li spinge a farti del male. Ti eviterà di ripagarli con la stessa moneta, perché non c'è niente di peggio del rancore e della vendetta. Resta sempre integra e coerente con te stessa.

(...)

Personalmente ammiro la nonna e sono pienamente d'accordo con lei. Nella vita, cara Silvia, incontrerai molti stronzi, perché purtroppo stanno dilagando in così tanti rivoli che diventa sempre più difficile evitarli.
Ignorali!
Al massimo passa il tuo tempo a classificarli.
Vedrai, allora, che esistono stronzi di tanti tipi. 
C'è lo stronzo idiota, quello saccente, quello da branco, da bar, da osteria, persino lo stronzo di strada, ma il più pericoloso, stai bene attenta a questo, è quello politico perché è lo stronzo che fa lo stronzo credendo di non essere stronzo mentre, in realtà, è lo stronzo stronzo.



sabato 18 aprile 2020

El guardián de los sueños - Luis sepúlveda -





"  El sufrimiento no tiene mayores explicaziones,
es parte del equilibrio de la vida. Se vive entre la alegria y el sufrimiento."

Luis sepúlveda


La primera vez que leí algo suyo me impresionó profundamente.
Inmediatamente aprecié su extraordinaria habilidad para escribir con sinceridad, pasión y simplicidad. Sin exceso. Ninguna concesión a las piruetas de la forma. A Luis solo le importaba la sustancia.
Entonces lo escuché hablar en una entrevista y me enamoré.
A partir de ese día se convirtió en una de mis referencias más importantes.
Inspiración para mis poemas y para mis cuentos.
Ahora que se fue, me gusta imaginarlo en compañía de su gato y su gaviota.
Y tal vez él también habrá aprendido a volar.
Ola Luis!

lunedì 6 aprile 2020

To be or to appear






" Con un abito da sera e una cravatta bianca, anche un agente di borsa può guadagnare la reputazione di essere civilizzato."
Oscar Wilde








Sono stato
un tratto di penna incalzato dai giorni
e parole denudate dall'incombere degli eventi

Essere o apparire
in un succedersi di passi privi di rumore
tra vicoli trafitti da un pietoso raggio di luna

e poi vivere 
senza spegnersi come una candela
quando ogni cosa perde il suo colore

chiedendomi
ora che sei andata via se sia più importante
cosa sono stato o cosa sono diventato


















giovedì 19 marzo 2020

Hugs postponed - Covid 19





"Keep your thoughts positive, because your thoughts become your words. Keep your words positive, because your words become your behaviors. Keep your behaviors positive, because your behaviors become your habits. Keep your habits positive, because your habits become your values. Keep your values positive, because your values become your destiny. "

(Gandhi)


"Mantieni i tuoi pensieri positivi, perché i tuoi pensieri diventano parole. Mantieni le tue parole positive, perché le tue parole diventano i tuoi comportamenti. Mantieni i tuoi comportamenti positivi, perché i tuoi comportamenti diventano le tue abitudini. Mantieni le tue abitudini positive, perché le tue abitudini diventano i tuoi valori. Mantieni i tuoi valori positivi, perché i tuoi valori diventano il tuo destino."
( Gandhi )

There is a time for everything. Now it is time to put aside any form of selfishness and find, in the deepest and most secret recess of our conscience, that crumb of courage with which to face this invisible and deadly pitfall. A common challenge that separates us physically, but unites us like never before. One for all and all for one. To reaffirm that often lost and violated humanity that we claim as a value that makes the difference. We discover in ourselves the importance of others. Part of a single destiny. Of only one universal one. And on the solemnity of the silence of a moonless night, when every form is indistinct, we will see that sky, earth and sea are one body, a single breath.


C'è un tempo per ogni cosa. Adesso è tempo di mettere da parte qualsiasi forma di egoismo e trovare, nel recesso più profondo e segreto della nostra coscienza, quella briciola di coraggio con la quale affrontare questa invisibile e mortale insidia.
Una sfida comune che ci separa fisicamente, ma ci unisce come mai prima d'ora. Uno per tutti e tutti per uno. Per riaffermare quell'umanità spesso smarrita e violata che rivendichiamo come valore che fa la differenza. Scopriamo in noi stessi l'importanza degli altri. Parte di un unico destino. Di un solo uno universale. E nella solennità del silenzio di una notte senza luna, quando indistinta è ogni forma, vedremo che cielo, terra e mare sono un corpo solo, un unico respiro.